L'acquisto di un violino

Può sembrare difficile acquitare un violino ma con un po' di attenzione, il rischio di comprare lo strumento sbagliato diventa molto limitato. Se dovete comprare un violino (o qualsiasi strumento ad arco), la prima cosa da guardare è senz'altro l'estetica. Chiaramente, il violino deve piacere: non viene voglia di suonare un violino "brutto". Poi c'è da provare ed ascoltare il suono. A questo punto se anche il suono piace, il violino può essere quello che cercavate ma bisogna ancora controllare la costruzione e la qualità dello strumento e per prima cosa, le misure.
Parliamo di strumenti fatti a mano artigianalmente nuovi o di strumenti vecchi ma anche di strumenti di fabbrica perche il discorso non cambia. Prima di tutto, le dimensioni dello strumento devono essere corrette.
Lunghezza della cassa armonica: 35.4cm - 35.8cm.
Larghezza max superiore: 16.5cm. - 17,0cm.
Larghezza max inferiore: 20.5cm - 21,0cm.
Altezza delle fasce: 2,9 cm - 3,1 cm. Queste dimensioni possono variare di qualche millimetro senza superare comunque i 35.9 cm per la lunghezza della cassa anche se molti strumenti francesi, tedeschi e qualche italiano sono "lunghi" 36 cm.
Invece dovrebbero essere precise le misure seguenti:
Lunghezza del manico: 13,0cm (dal capotasto del manico al bordo della tavola)
Diapason: 19.5cm. (bordo superiore della tavola alla tacca delle effe)
Queste due misure definiscono la lunghezza della corda vibrante.

La qualita dello strumento

La qualita dello strumento dipende anche ovviamente dell'accuratezza della sua costruzione. Richiede precisione. Siccome non è possibile vedere bene all'interno, bisogna osservare attentamente l'esterno e controllare le finiture come ad esempio la realizzazione del filetto (decorazione intarziata tutto attorno allo strumento), il giro della chiocciola, il taglio delle effe o ancora la finitura della vernice. Un filetto tremolante o una chiocciola irregolare sono segni di una mano poco precisa anche se sono difetti ininfluenti sul suono. Ciò che influisce sul suono è ... tutto il resto e in particolare la scelta del legno, il rapporto bombature - spessori, la catena, l'anima, l'inclinazione del manico, la vernice e al di là del violino, l'arco e quanto lo strumento è stato suonato (in effetti, invecchiando ed essendo suonato, lo strumento matura e svela la sua vera sonorità). Uno strumento nuovo andrà crescendo velocemente nel tempo ma comunque deve essere "buono" già da subito. Altro aspetto importante è la presa in mano: deve essere comodo e cioè il manico corrisponderà alla morfologia della propria mano e la mentoniera sarà adatta al proprio mento. Il confort dipende anche dal ponticello: la sua curva, l'altezza delle corde sulla tastiera e la distanza tra di esse permettono di suonare con più facilità. In ogni modo si può rimediare cambiando la mentoniera, modificando il manico, aggiustando o magari cambiando il ponte. Se lo strumento ha già qualche mese, la vernice non deve più attaccare alla mano ma comunque attenti al calore.

Il suono

Un violino che suona bene non significa molto perche è solo una questione di gusto, un giudizio opinabile. C'è a chi piacerà e a chi meno. Ma senz'altro deve avere delle caratteristiche di base. Lo strumento deve suonare libero avendo un emissione facile e una risposta pronta. Le quattro corde devono avere un buon equilibrio e il suono aperto. C'è da sottolineare come già detto che il timbro e la sonorità in generale migliorano velocemente soprattutto nei primi tempi e che bisogna suonare lo strumento perche questi miglioramenti avvengano.


Punta del filetto
L'anima all'interno sotto il ponticello
Il riccio del violino